Storie di successo: HEMERA

HEMERA è una società biotecnologica spin-off dell’Università degli Studi di Milano e dell’Università degli Studi di Verona, fondata nel 2021 e specializzata in medicina rigenerativa applicata alle malattie neurologiche.

I quattro scienziati co-fondatori di Hemera sono Massimo Locati, professore ordinario di patologia generale e immunologia dell’Università degli Studi di Milano, Francesco Bifari, professore associato di farmacologia dell’Università degli Studi di Milano, Guido Fumagalli, già professore ordinario di farmacologia all’Università degli Studi di Verona, e Ilaria Decimo, professoressa associata di farmacologia all’Università degli Studi di Verona.

Il team Hemera si contraddistingue per l’elevata presenza di eccellenze in campo medico, scientifico e manageriale dei suoi collaboratori riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale guidati dalla forte passione e la responsabilità etica nel trasferire i risultati promettenti della ricerca scientifica alla pratica clinica nel minor tempo possibile.

Il nome Hemera deriva dalla mitologia greca, in cui rappresenta la personificazione del giorno, simbolo di luce di una nuova prospettiva di vita per chi rischia di vivere nell’oscurità delle disabilità motorie.

OBIETTIVI

Il progetto imprenditoriale nasce dalla collaborazione multidisciplinare dei due gruppi di ricerca e da un impegno di molti anni di studi e ricerche in ambito accademico, finanziate anche con il contributo di aziende, fondazioni bancarie e associazioni di pazienti, che hanno portato alla validazione della prova di concetto per un’innovativa terapia cellulare per la rigenerazione dei tessuti nervosi danneggiati per il trattamento delle lesioni del midollo spinale.

I risultati straordinariamente promettenti ottenuti nelle sperimentazioni precliniche, con vari esperimenti in vitro e in vivo su piccoli animali, rappresentano una solida base scientifica per lo sviluppo di un approccio terapeutico efficace che potrebbe restituire una nuova prospettiva di autonomia a chi subisce un trauma del midollo spinale.

Hemera nasce con lo scopo di provare l’efficacia e la sicurezza nell’uomo della Terapia REMaST ®Regenerative Educated Macrophagies Self Transplantation – e l’obiettivo di trattare i primi pazienti entro il 2025 in un clinical trial di Fase 1-2.

RISULTATI

Sono stati raggiunti importanti traguardi nell’ambito delle attività di Ricerca e Sviluppo, Sviluppo della Terapia e Sviluppo Clinico: tra questi il rilascio del brevetto italiano, la classificazione da parte dell’EMA – European Medicine Agency come Terapia cellulare avanzata (Advanced Terapy Medicinal Products – ATMPs), la designazione come farmaco orfano (Orphan Drug Designation – ODD) e l’avvio di uno studio clinico osservazionale prospettico su 30 pazienti con lesione completa del midollo spinale in fase sub acuta.

Nei primi 18 mesi di vita della società, sono stati raccolti oltre 2.2 milioni di euro di capitali grazie all’investimento in Hemera di un Family Office e oltre 150 business angel, investitori privati e aziende,  organizzati in due società di investimento denominate Friends of Founders S.r.l. e Proemera S.r.l.

Il 29 settembre 2023, nella cornice della Italian Tech Week, Hemera ha ricevuto il premio Woman Startup Award per l’imprenditoria femminile, assegnato alla CEO Cristiana Vignoli nel corso della finale del Premio GammaDonna.

COLLABORAZIONI

Nei due anni trascorsi dalla fondazione, la società ha creato una rete di collaborazioni strategiche con molti partner di ricerca, industriali e sanitari oltre che associazioni di pazienti, tra i quali si segnalano: Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale dell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Verona, Humanitas Research Hospital, Eurofins, Miltenyi Biotec, Fondazione Tettamanti, G.A.L.M. ODV, La Colonna onlus, De Simone & partners, AOUI Verona, Ospedale Valduce, Ospedale Niguarda, Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII, Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara e ASST Sette Laghi.